La crinolina era un accessorio di abbigliamento femminile utilizzato nel corso del XIX secolo. Consisteva in una sottogonna rigida che sosteneva e rendeva gonfie le gonne. Il termine indica sia la struttura della sottogonna, sia il tessuto che la costituiva, sia il tipo di abito che la utilizzava. Strutture per rendere ampie le gonne, molto gonfie, chiamate guardinfante erano già in uso nel XVI secolo; nel XVIII secolo erano chiamate paniers (letteralmente cesti del pane).
La crinolina, inventata verso il 1830 dal francese Oudinot, era la sottogonna realizzata originariamente in tessuto rigido, imbottito di crine, che dava la forma agli abiti femminili dell’Ottocento. La crinolina prende il nome dal tessuto con cui veniva realizzata, il crinolino, un tessuto rigido, apprettato, del quale faceva parte il crine di cavallo. Molto in voga verso la metà del secolo, venne sostituita verso il 1860 da Charles Frederick Worth, sarto inglese trapiantato a Parigi, con una gabbia a cerchi metallici e molle d’acciaio, che aumentavano ulteriormente il volume delle gonne.